Elvis Riboldi e il ristorante cinese

È tornato!

Recensione

È tornato!

Si chiama Elvis, Elvis Riboldi, un piccolo monello progettato per i più surreali disastri. Fan indefesso degli Ac/dc, il divertente personaggio uscito dalla fervida fantasia di Bono Bidari, si (ri)presenta ai propri lettori con la sua seconda avventura.

Elvis e il suo fedele e genialoide amico Boris iniziano ad investigare sui numerosi casi di sparizioni canine. Gli indizi sembrano portare sulla soglia di un nuovo ristorante cinese: Il Furore del Dragone. Infatti, le malelingue sembrano avere la certezza che i cani di Icaria siano finiti nei pentoloni di Sunte Lee e della sua famiglia di ristoratori.

Il secondo ed attesissimo volume dell’antieroe Elvis Riboldi, si sviluppa lungo un periglioso e divertente percorso di indagine, pronto a riportare sulla scena tutti gli straordinari personaggi che hanno reso il primo volume della serie una tra le migliori uscite degli ultimi mesi.

Ancora una volta edito da Sironi Editore, il racconto riesce nuovamente nel definire un fortunato crossover tra romanzo, illustrazione e fumetto, arrivando a dare proprio a quest'ultimo un risalto particolare. Difatti sono proprio i balloon a definire uno sguardo innovativo attraverso un sentiero in color pass, perfetto nell’intento di alleggerire la semplice lettura degli eventi, qui piacevolmente adeguata ad un target 5-9 anni.

A definire poi un'ironia aumentativa sono i tratti istintivi e caricaturali della China, attraverso la quale l'autore non dimentica citazioni e sguardi dalle reminiscenze seventies.

Insomma, ancora una volta Elvis Riboldi coglie nel segno, riuscendo ad appassionare e divertire… ora non ci resta che attendere il terzo volume, quello della reale consacrazione.